Rinomato per la sua dolcezza di vita e la varietà dei paesaggi, il dipartimento del Tarn-et-Garonne è la destinazione ideale per una vacanza autentica sotto il sole. Attraversato da tre grandi fiumi: la Garonna, il Tarn e l'Aveyron, il dipartimento del Tarn-et-Garonne è un vero invito alle attività all'aria aperta, in famiglia o con gli amici. Ricco di un eccezionale patrimonio naturale e di un notevole patrimonio edilizio, questo dipartimento è allo stesso tempo culturale, verde e innegabilmente gourmet e può essere visitato senza moderazione.
Iniziate la vostra visita del Tarn-et-Garonne con la città di Montauban: con i suoi edifici in mattoni rosa e magnifici palazzi privati, questa città d'arte e storia è rinomata per il suo stile di vita gentile e l'influenza culturale. Prendetevi il tempo per sorseggiare un rinfresco sulla Place Nationale prima di prendere il Ponte Vecchio e i suoi 7 archi che attraversano entrambe le sponde del Tarn, oppure visitate il Museo di Ingres. Quest'ultimo ospita notevoli collezioni d'arte create dal pittore cittadino e le sculture di Antoine Bourdelle, anch'egli originario di Montauban. Situato nell'ex palazzo episcopale, è uno dei musei più belli del dipartimento.
Poi dirigetevi a Moissac, che vi stupirà con la sua abbazia, dichiarata patrimonio mondiale dell'UNESCO: capolavoro dell'arte romanica, la chiesa abbaziale di Saint Pierre e il suo chiostro sono una tappa importante sulla strada per Santiago de Compostela. Godetevi una pausa sulle sponde ombreggiate del Tarn, percorrete le piste ciclabili lungo il canale e la Garonna e non perdetevi l'uva DOC di Chasselas, che da molti anni rende Moissac famosa tra gli epicurei. Gustatelo con un tocco di zafferano, una fetta di prosciutto di maiale nero guascone, foie gras, anatra e fragole: quanto basta per conquistare il cuore di tutti i buongustai.
Lauzerte, una bastide classificata tra i "Borghi più belli di Francia", è anche uno dei siti più belli di Tarn-et-Garonne. Sulle colline guascone, questo grazioso villaggio è costituito da strade delimitate da innumerevoli case a graticcio e a graticcio costruite tra il XVI e il XIX secolo. Come fuori dal tempo, il villaggio arroccato di Lauzerte offre, oltre alla sua magnifica architettura, sontuosi panorami sulle valli del Quercy Blanc.
Come evocare Tarn-et-Garonne senza menzionare le sue città medievali piene di carattere? Bruniquel, prima di tutto, è una visita obbligata. Dominata dai suoi due castelli, questa città medievale è uno dei "Borghi più belli di Francia". Un gioiello architettonico che vi invita a passeggiare, amerete passeggiare nel suo labirinto di vecchie strade acciottolate, scoprendo case in pietra del XIV secolo con facciate elaborate, riconoscibili dalle loro bifore. Vi consigliamo di visitare la "Maison Payol", l'antica casa dei governatori di Bruniquel, che oggi ospita un sontuoso soffitto rinascimentale e pitture murali del XIII secolo. Dopo questa visita, dirigetevi verso la cima del villaggio per ammirare i due castelli arroccati sopra i meandri dell'Aveyron, nonché il panorama mozzafiato sull'omonima valle. Per perfezionare la conoscenza del patrimonio medievale locale, dirigetevi verso la città di Saint-Antonin-Noble-Val, incastonata alla confluenza della Bonnette e dell'Aveyron: adorato per il suo tipico mercato, questo tranquillo villaggio è un must per chi desidera scoprire le meraviglie del Tarn-et-Garonne. La sua promenade des Moines, la scala che costeggia l'Aveyron, le sue sale, le sue antiche case, il suo campanile e il suo municipio gli conferiscono un fascino particolare. Infine, incastonata ai confini del Rouergue e del Quercy, la città di Caylus, con la sua casa dei lupi, la sua chiesa fortificata, i suoi antichi edifici e la torre del suo castello reale è da non perdere.
Oltre ai suoi numerosi beni costruiti, c'è la sua leggendaria campagna. La campagna del Tarn-et-Garonne vi invita alla contemplazione: grazie ai numerosi sentieri escursionistici, potrete scoprire tutta la bellezza dei piccoli villaggi del dipartimento, sia che si tratti di passeggiate a piedi, a cavallo o in bicicletta. Durante le vostre escursioni, scoprirete le numerose colombaie che punteggiano il paesaggio locale: simboli del patrimonio rurale del dipartimento, sono di forma poligonale, quadrata, rotonda o rettangolare, e un tempo testimoniavano la ricchezza dei loro proprietari. Destinati all'allevamento dei piccioni per la loro carne, sono oggi uno dei resti più popolari del dipartimento.
Gli amanti della natura potranno godere della bellezza di diversi siti naturali notevolmente conservati: le Gorges de l'Aveyron prima di tutto, ad est, sono uno dei siti più visitati del dipartimento. Queste immense gole, scavate nel cuore delle falesie calcaree, sono una delizia per gli amanti delle emozioni e degli sport acquatici. Se la canoa è lo sport più popolare sui torrenti tranquilli e cristallini del fiume, potete anche arrampicarvi, deltaplano, canyoning, rafting, mountain bike, speleologia ed escursioni: tra Bruniquel e Saint-Antonin-Noble-Val, ci sono più di 15 chilometri di sentieri che vi saranno a vostra disposizione in un ambiente verde, per il massimo piacere degli appassionati di outdoor. La Foresta di Agre (o Montech) è il secondo sito naturale da non perdere: alle porte di Montauban, quest'Area Naturale di Interesse Ecologico, Faunistico e Flora, che si estende per più di mille ettari, è lo scenario per una moltitudine di escursioni familiari, escursioni e pomeriggi di attività sulle cime degli alberi. Infine, la Vallée de la Bonnette sarà il luogo ideale per osservare gli animali nel loro ambiente naturale, dal cervo agli aironi grigi, martin pescatore e scoiattoli.